Dopo varie beghe di lavoro e di studio mi son detta ricominciamo a scrivere su L’Informatizzatore, oltre a cercare di mettere online un sito web di un negozio di San Gimignano: occasione per sapere come riparare WordPress su Register.it.
Il sito web è fornito come application pack WordPress da Register.it, questo significa niente accesso FTP e niente database visibile, condizioni ostiche per un progettista e sviluppatore: conoscendo il giocattolino WordPress, basta un plugin incompatibile e vi manda il lavoro di mesi a gallina.
Bene: neanche a farlo apposta, stamattina stavo installando qTranslate, strumento gratuito per la traduzione dei siti web, per non rimettere il solito Transposh, comodo ma ha qualche baco al checkout, nè per installare WPML, strumento molto performante ma laborioso nel settaggio, non mi piaceva appesantire il sito web che poggia su poca memoria. Il qTranslate in sè non dava problemi, ma (segnatevi bene questo nome) qTranslate Support for Woocommerce in realtà qualche problema me l’ha dato…
Mettetevi nei panni di una persona che ha accettato di riprogettare un sito preesistente di un negozio, in dirittura d’arrivo per la consegna e vi capita un errore del genere.
Se avevo installato WordPress su uno spazio web al quale avevo pieno accesso FTP, il problema non si poneva: bastava collegarsi in FTP, andare in htdocs/wp-content/plugin/e rinominare, magari con un underscore o un “old”, il plugin responsabile del danno. Il sistema non trova quel plugin e quindi le sue politiche di riferimento lo spingono a dire che quel plugin non è installato, o meglio: lo fa vedere nella lista dei plugin nel backend (area amministrativa) di WordPress ma come disattivato.
Il problema è che quel WordPress era frutto di un’installazione “precotta”, quindi, vai a sapere dove si accede.
Prima soluzione: invio il ticket di assistenza a Register.it, nella speranza che ripristinano WordPress al giorno precedente: la risposta è la seguente:
in merito alla sua richiesta sono spiacente di informarla che gli Application Pack non comprendono il servizio di backup, per questo motivo non ci è purtroppo possibile intervenire con il recupero del sito nella data indicata.
Seconda soluzione: invio un altro ticket chiedendo se era possibile reinstallare tutto da capo: d’altronde se uno paga, devo avere la possibilità di effettuare un ripristino del prodotto ex novo.
Gironzolando però nel pannello di controllo ho trovato la soluzione: l’application pack è installato sullo spazio di 1GB fornito dal provider, a cui si dovrebbe avere accesso.
1) Accediamo a Hosting Linux
2) Da WordPress Blog clicchiamo su File Manager
3) File manager visualizza due cartelle principali: private e public. La cartella che contiene i file WordPress è public, seguendo il percorso public/www troviamo i file di installazione di WordPress.
4) Cerchiamo il plugin incriminato aprendo in sequenza wp-content/plugin. Il plugin è qtranslate-support-for-woocommerce. Clicchiamo sull’icona a forma di penna per modificare il nome del file e aggiungiamo un trattino, quanto basta per far capire a WordPress che quella non è la cartella di un plugin.
5) Salviamo la cartella rinominata e… magia… il sito è ricomparso (ancora in costruzione, ma meglio del Fatal Error)!
Per le prossime volte, facciamo un backup sempre dal pannello di controllo WordPress Blog cliccando sulla funzione Reinstalla/Aggiorna/Backup, come ci suggerisce la risposta al secondo ticket:
ATTENZIONE. Questa procedura comporta la cancellazione di TUTTI i dati e del database attualmente presenti. La invito eventualmente ad effettuare il backup prima di procedere. Le ricordo tuttavia che il backup di un’applicazione può essere importato nuovamente sulla stessa installazione e NON su una nuova. Reinstallando pertanto WordPress, non potrà poi importarvi tramite AppManager il backup effettuato in precedenza.
- acceda al pannello di controllo
- clicchi sul dominio
- clicchi su ‘HOSTING LINUX’
- clicchi sul link ‘Reinstalla/Aggiorna/Backup’;
- clicchi sull’icona ‘Tutte le installazioni’;
- clicchi sull’icona ‘X’ (remove) selezionando la rimozione sia dei contenuti che del database/utente;
- clicchi sul link dell’applicazione;
- clicchi sul link ‘installa’
- inserisca/modifichi i dati;
- clicchi su ‘installa’