Venerdì 20 marzo, presso il Bar Piazzetta San Gimignano, si è tenuto l’ultimo aperisocial su Instagram: strumenti, ricondivisione e statistiche.
A questo giro, non essendo più malaticcia, mi sono presa tutto il tempo (sforando di ben 30 minuti) per parlare di uno dei social che amo di più: Instagram.
Quali sono i meccanismi principali di Instagram?
Instagram è un social media accessibile solo da app disponibile per iPhone,
Android, Nokia e permette di pubblicare fotografie ritoccate in stile vintage, con appositi filtri, oltre a possedere una serie di strumenti di base per l’editing fotografico (luminosità, contrasto, alte luci, ombre) ed il famoso effetto tilt-shift per mettere a fuoco delle aree circolari o lineari sfumando il resto.
- Registrarci con e-mail, username e password o registrarci tramite Facebook.
- Carichiamo la foto, scattandola al momento o scegliendola dalla galleria. Instagram ritaglia la foto in formato quadrato.
- Applichiamo un filtro tra i vari messi a disposizione (es. Amaro, Ludwig, ) variandone l’intensità
- Modifichiamo la foto e pubblichiamola inserendo un testo, degli hashtag significativi che descrivano la foto e permettano agli altri utenti di mettere dei like.
La home di Instagram presenta le foto dei seguiti (=following), cioè le persone che seguiamo, Ad ognuna delle foto possiamo dare una preferenza toccando il cuoricino (like) o toccando due volte sulla foto, e dare un commento. Possiamo inoltre menzionare un nostro follower con la chiocciola (es @blackcat83), taggarlo nelle nostre foto, aggiungere la foto ad un luogo per mezzo della geolocalizzazione e condividerla sui social media.
Come per Twitter, esiste un’asimmetria nel raggruppamento dei contatti, ovvero non c’è una relazione reciproca di amicizia come per Facebook, ma i contatti sono suddivisi in seguaci (=followers) e seguiti (=following).
E’ possibile copiare e incollare hashtag più comuni suddivisi per categorie usando delle app come InstaTags4Likes o Tags4Likes. E’ possibile inoltre creare il proprio insieme di hashtag e salvarli in una categoria personalizzata che troviamo come Custom.
Dalle impostazioni del profilo (accedendo dall’icona con l’omino) è possibile modificare il profilo, inserendo anche il link al proprio sito web e modificare le impostazioni di collegamento agli account Facebook, Twitter, Foursquare, Tumblr, Flickr. Infatti, per Facebook, se si gestiscono delle pagine, è possibile impostare la condivisione su una pagina anzichè sul diario (impostazione predefinita).
Come ricondividiamo una foto su Instagram?
Instagram non permette di salvare e/o condividere fotografie di altri utenti. Questo aspetto potrebbe limitarci sia nella ricondivisione delle foto dei nostri clienti (che magari ci hanno voluto inviare i loro contributi con il nostro hashtag aziendale) sia nel recupero delle foto dei partecipanti ad un contest che avete indetto.
Esistono delle app per iPhone e Android che vi permettono di salvare una foto di un utente su Instagram e ripubblicarla sul vostro account. Uno che uso particolarmente è PhotoRepost oppure Repost.
Come funziona PhotoRepost?
- Vi loggate con le credenziali Instagram
- Cercate la fotografia tra quelle a cui avete assegnato un like o cercatela per hashtag o nome utente
- Apritela e dopo aver posizionato il bannerino con il logo (nella versione free purtroppo non ve lo fa togliere) e il nome utente cliccate su Repost
- Nel frattempo PhotoRepost vi ha copiato la didascalia della foto per incollarla su Instagram. Infatti la foto verrà ripubblicata come una normale foto su Instagram.
Come analizziamo le statistiche del nostro account Instagram?
Come ribadivo più volte, Instagram non possiede uno strumento nativo per l’analisi delle statistiche, contrariamente a Facebook e Twitter.
La soluzione proviene dal web con il servizio Iconosquare (http://iconosquare.com)
Tra le statistiche che ho illustrato, sono degne di nota quelle sull’ottimizzazione, che in base ad elaborazioni di infografiche ci consentono di sapere:
- le quattro foto che hanno ricevuto più like
- quando pubblichiamo le foto (grafico con cerchi verdi)
- quando i nostri seguaci sono collegati (grafico con cerchi grigi). Più i cerchi grigi sono grandi, più c’è densità di utenti attivi. Ad esempio per le #maninesante di Soprasotto Toscana Creativa, ho illustrato, nell’ambito del mio progetto per Communication Strategies Lab, che i seguaci sono attivi prevalentemente il sabato alle 12 e alle 17.
- gli hashtag più usati (per SoSo #sangimignano) nelle foto raffrontati con i top tag di Instagram (es. #photooftheday, #instalove, #love, #beautiful)
- i filtri più usati (per SoSo Mayfair) e quello più usato in Instagram (Amaro).
Altra chicca: SnapWidget per incorporare un flusso di foto prese da Instagram nel vostro sito web!
Non poteva mancare il selfie di fine aperisocial!
